domenica 27 dicembre 2009

Dialoghi silenti

Quando sei triste sei bella sai?
Il viso sincero e
i tuoi occhi così puri
non riescono a nascondersi,
dietro ai capelli che fai cadere a distogliere
il mio sguardo,
che vorrebbe raccogliere ciò che disperatamente
trattieni.
Non sei qui vero?
Così lieve che infinito che sei.

sabato 26 dicembre 2009

presenza

Sento l'Impossibilità di Soddisfare seduta sul divano vuoto
e le sorrido sorniona,
ti conosco vecchio caro sprone, che cerchi in questa notte di libri e parole?
Il suo sguardo non pago è dolce,
si china a fare trecce dei miei capelli, accompagnandoli a fiori chiari.
Mi avvolge e resta ad accarezzarmi, ruffiana, sai benissimo che sono tua.
La poesia mi salva mostrandomi le orme che lascio dietro ai miei passi,
tuttavia la notte è calda e lunga con le mani di qualcuno a prendersi cura di te.

penne e quaderni

Liquido
come il buio,
di una stanza rigonfia.

Freddo
quando sguscia
risalendo dalle dita dell'esistenza,
nel dicembre
di una donna che s'interroga.

Stanotte insieme alle finestre ci serriamo
tra i cuscini.
C'è ansia di separazione da qualsivoglia contatto

mercoledì 23 dicembre 2009

A volte certe situazioni non le sappiamo definire
e ci spaventano perchè questa nostra incapacità di dar loro un nome ci pare sintomo di qualcosa di incontrollabile

Verso

Tu mi regali senso.
Lo trovo ovunque, in un nastro, in un dolce
e vorrei conservare ogni linea che disegni per me,
semplice, senza sforzo e pura,
affinchè possa comporre tutto ciò di cui necessito
per sentirmi in crescita verso me stessa.
E verso di te.

sabato 19 dicembre 2009

Gira la pagina per portarsi alle spalle l'ennesimo trattato
e trova una frase: "che bello questo cielo...".
A volte si è proprio innamorati della vita pare.

giovedì 17 dicembre 2009

Indossa un cappello di altri tempi,
sembra una rosa fiorita tra la neve,
a interrogarsi del perchè di tutto quel bianco intorno.

lunedì 14 dicembre 2009

Baci alle lacrime
baci ai miei occhi.
Riandare distratto a immagini della memoria.
Accarezzo le pagine patinate
del passato in forma di quadri.
La forza della bellezza placa.

domenica 13 dicembre 2009

Colma

Oggi la mia anima è nera
e non chiede scusa a nessuno.
Domani troverò un pastello e disegnerò un fiore.
Voglio camminare,
dammi attimi di monti e alberi,
dammi valli,
dammi un luogo dove possa sedermi a sorridere.
Che accarezzino i miei piedi l'erba fredda
di una collina,
e i miei capelli si confondano
con la corteccia dura di un pino.
I miei occhi possano donarsi alla rugiada
e io possa far risorgere la mia anima.

mercoledì 9 dicembre 2009

Per ogni parola recatami in dono,
potrò essere migliore.
Silente e curiosa,
convinta che l'uomo sia fatto per condividere
se stesso e tutto se stesso.
Considero il fatto che l'uomo è un essere molteplice,
siamo troppi e rumorosi dentro,
ma c'è qualcosa che lega i tanti nostri io.
-leggevo Pessoa e poesie-
Questo qualcosa serve per creare,
fa brillare e reca senso.
E va donato agli altri,
non c'è motivo per rinchiudersi.
Gli artigli possono raggiungerti in ogni caso.

Le stelle a dicembre

Mentre la tua bocca mi bacia,
mentre i tuoi occhi mi baciano
sento i pensieri luminosi,
forse è il riflesso delle palline cosmiche
che brillano nel cielo di dicembre.
Non ho mai pensato alle stelle d'inverno.
Ho visto le Pleiadi da un parcheggio d'estate
rincorrendo una stella che non cadeva,
ma non pensavo alle stelle in inverno.
Ritengo esse non siano un pensiero affatto banale.
E scopro che c'è qualcuno che ha pensieri che si distinguono
e ora sta baciando i miei che anelano all'infinito.
Sono belle le stelle d'inverno e io me le ero sempre perse.
Con aggeggi nelle orecchie
senti la musica entrarti sotto pelle
e formicolare belle sensazioni,
fruscii di brividi
e palpiti.
Non c'è domani or ora.

lunedì 7 dicembre 2009

"A volte il passato è qualcosa che non puoi semplicemente lasciar andare."

sabato 5 dicembre 2009

Risveglio

Esci sul balcone, c'è un micio e il sole.
Una tazza di latte freddo e un biscotto
e io immobile a riflettere.
Vieni qui accanto a me,
ti allungo il pacchetto di dolci, è necessario.
Ascoltiamo un po' quest'attimo.
Sa di buono.

venerdì 4 dicembre 2009

Fragilità ?

La sofferenza è solitudine
e piedi freddi sotto le coperte.
Uno scendere caldo e bruciante
fino ai bordi delle labbra
di tutte le urla che,
senza nemmeno farci troppo caso,
avevi represso.
Chiavi rotte nella toppa
e pieghi le ginocchia su te stessa,
impotente, inerme
tremi
e vorresti negare quell'esistenza
e capire dove sono davvero,
così gravi,
le tue mancanze.

giovedì 3 dicembre 2009

apri la porta e

"Soy infeliz...
que me sirvan cuatro tragos cantinero yo los pago
pa' calmar este sufrir.."

e ti si sbatte in faccia la realtà della tua esistenza spaccata a metà..te quiero mamita..
voglia di qualcosa di improvviso.
la realtà deve stupire per non esser stanca oggi.
come un balcone aperto sul sole di un micio curioso

domenica 29 novembre 2009

pensieri che passano nel cervello come treni
e sfuggono a quei tratti che vogliono fissare gli istanti
credendo di sancirne l'importanza.

somewhere but

Sbuffi di rosso nella galleria,
la metro è passaggio per l'infinito.
In viaggio
mastico emozioni
avvertite in una canzone,
trattenute in una chiaccherata
tra amici.
Spirali che cambiano in stelle.

sabato 28 novembre 2009

occasione

Tocco leggero
che si fa profondo e dolce
e dilata il respiro,
che cade lento
ovattando l'intorno.


giovedì 26 novembre 2009

Piove sempre nel mondo del futuro,
questo cielo si addice alla meditazione autunnale
accanto a poesie sparse sul cuscino.
Ma come immaginare i colori di Roma ?
Penso spesso a Venezia quando piove.
Aveva tanti colori di riverbero rosa.

mercoledì 25 novembre 2009

Una bimba accoccolata su una felpa
fissa quel soffitto pieno di sogni fatti frasi che cadono.
E qui l'impotenza delle parole
che non possono lenire il suo disastro.
Spero non smetta di credere nelle emozioni che sanno guarire e stupire

sabato 21 novembre 2009

Giaci contorta tra le sponde di un pregno giardino di immagini.
Le parole si conficcano nelle membra stanche di tutte le incomprensioni.
Gonfiano, purtride, occhi, petto, pungi.
Un pianoforte è questo forse?
Si, c'è quel dannato varco nella rete,
lo vedo e lo tengo tra le mie mani.
Però non conta, ho bisogno di lasciarmi andare, non resisto così
finta, perfetta, sicura, ora ho bisogno della mia gemella e della sua voce.
Canta per me, te ne prego.

giovedì 19 novembre 2009

è giunto l'autunno

Devo esorcizzare quei luoghi.
Camminavo con il cappuccio blu calato sulla testa,
mani a pugno nelle tasche.
Passi nel pantano tra le panchine,
conosco bene questi luoghi
e vorrei non fosse così.
Un posto non può comunicarti così tanto peso nello stomaco,
nemmeno la mia vecchia casa lo fa.
Non lo può fare un parco impantanato il 19 novembre.
Sono stufa di questo bruciore:
le foglie cadono e si calpestano
perchè possano tornare ad esser terra.
Non voglio foglie tra i capelli.
Ho scosso forte la testa,
ho mandato un messaggio e ho abbracciato Giorgia.
Esorcizzo questi luoghi.

martedì 17 novembre 2009

Mi piace lasciare oggetti sparsi per la casa,
un accurato disordine per sentirmi meno sola
quando gli spazi sono pieni solo di musica e di me.
Spesso necessito di questo quieto vuoto,
però lo pastello sempre coi colori dei miei vortici quotidiani.
Credo che l'unica solitudine che amo sia quella di fronte al mare.

lunedì 16 novembre 2009

Ho una maglia viola oggi.
Ostento sicurezza.
E un grande mal di testa.
Viola le nuvole,
grigie le stelle.

domenica 15 novembre 2009

sabato mattina metro time

Oggi piove, è tutto grigio, la luce opaca che tanto mi piace non sbuca dai tunnel della metropolitana, resta solo il pensiero che piove ed grigio. Mi sento colma di stanchezza stamattina e sono so perchè, ma mi prude il naso, succede quando mi sento triste...Ora lascio scorrere tra le mani il grigio e penso che in fondo è sottovalutato: è un bel colore...e sorrido.
se la gente si osservasse reciprocamente, come sono stata costretta a fare io al lavoro in questi giorni, capirebbe come comportarsi davvero con gli altri. Ma ciascuno di noi è chiuso nella sua ottusa visione e pretende e pretende e basta.
E' possibile una comunicazione sincera?
Questa cosa mi spaventa

sabato mattina

Ha gli occhi tristi come il mare piatto prima della tempesta.
Essi guardano dentro se stessi e non trovano ragione.
Gioca con il tappo della bic
e si chiede tanti perchè.
Rotonda sensazione di caos
che è troppo pieno,
ma è vuoto e vano.
Come trovare il senso che sai esiste?
Non è un tratto d'inchiostro
che ti si avviluppa attorno agli arti.
Non è un pensiero stanco.

giovedì 12 novembre 2009

Forse ho capito come si brilla di luce propria

Avevo bisogno del calore di una mano,
a quel tempo era il bisogno a guidare le mie scelte,
che fosse tale da farmi brillare,
anche se non vedevo come fosse luce riflessa quel bagliore.

Una primavera sono diventata forte,
volevo essere fiera di me stessa finalmente.
Ho chiuso con le dipendenze.
Di botto mi sono sentita diversa.
Poi mentre vagavo tra mille mete
ho incontrato senza saperlo un' emozione.
L'ho seguita curiosa
e ho capito che cosa mi aveva fatto sentire diversa.

Mi ero resa conto che tenere a qualcuno non è la dipendenza da questa persona per sentirti bella, interessante, unica. Ma è la voglia di condividere ciò che senti di essere, tu da sola, con ciò che lui è.
Forse ho capito come si brilla di luce propria.
Ci provo ora.

Mi sento un po' retorica dicendo che solo tu stessa puoi accendere la tua vita. Tutto dipende da come la vuoi guardare. Lo dico perchè questo è stato il mio inizio. Mi è stato insegnato da una persona speciale che mi ha aiutato a capire le mie illusioni e le mie paure. Comprendendole, però, ho capito che anche ciò che ci teneva uniti era un'illusione. E non si cresce nell'ostinazione. I legami possono cambiare, finire anche.

Ora è un bisogno diverso che mi spinge, è un " ho bisogno di te perchè ti voglio bene e sento che sei speciale", non più un "ti voglio bene perchè ho bisogno di te". Giochi di parole apparentemente, ma cambia tanto.

Mi sento più serena e più intensa.
non è giusto, non è giusto che le persone di cui non t'importa nulla e che vorresti che vivessero tranquille nel loro mondo, ti possano sconvolgere così, non è giusto.
Perchè poi? Perchè questa ossessione..

domenica 8 novembre 2009

ascoltando..

Volto la testa,
la lascio cadere su una spalla e la ruoto
lentamente.
Chiusi, gli occhi.
Le mani si aprono e si chiudono nell'aria.
Mi sento, mi provo, lasciando che le mie braccia disegnino circoli.
Più veloci,
più pungenti,
il mio corpo si divincola,
costruisce armonie di tensioni
metalliche e soavi.
Mi sciolgo nella musica..
non sono nessuno e sono estremamente me
e sento te nelle vibrazioni.
Infinite coreografie di respiro mentre sorrido e mi sento
ondeggiare spigolosa e carica
e poi cadere in un vortice di mani che mi scendono tra i capelli.
Voglio misurare tutta la stanza coi miei balzi.
Ad un tratto,
scivolo su me stessa,
non voglio aprire gli occhi
allora mi lascio cadere in questa atmosfera
tra i cuscini rossi e i cuscini neri.

venerdì 6 novembre 2009

attimi di deliri tardo pomeridiani

Ballare.. spalancare gli occhi davanti ad uno specchio.
Cura, è solo ritmo e senso.
Sei una luce agitata nella stanza
e crei.
E saltare sui divani e appropriarsi del tavolino,
e sentirsi un po' una scema,
ma sei tu,
e uao sei tu. Ogni tanto è bello dirselo ;)

giovedì 5 novembre 2009

Alice

Fissa sullo schermo lascio scendere queste infinite domande sulle guance.
E non c'è rabbia dentro di me, solo infinita tristezza perchè non credo di essere quello schifo di persona che sembro ai tuoi occhi, uno schifo tale da dire che la mia amicizia ti fa del male. Credo di essere una grande pasticciona, la regina dei danni, diversa, ma ti voglio bene e mi manchi tanto amica mia.
Non so cosa fare per cacciar via questo dolore, ma so che non vorrei esser nessun' altro se non me, chiedendo scusa per i miei limiti e facendo di tutto per non pesarli su di te.
Pare che io debba rassegnarmi a questo vuoto.

martedì 3 novembre 2009

cerco una finestra per guardare fuori da me stessa e scoprirmi nel rosso delle foglie autunnali e nel grigio blu di uno dei tanti cieli là fuori. Sono curiosa.

lunedì 2 novembre 2009

La vita è camminare senza cartina. Come io e Cristina a Marsiglia. Ogni tanto si finisce in posti strani, altri posti sono pieni di colori e poi ti trovi un bel muro davanti, altri sono lunghe strade che stai percorrendo e non sai dove finirai, ma al bando l'inquietudine. Viviamo nel momento, disegnare un sentiero non in linea retta in fondo è un gioco creativo.

domenica 1 novembre 2009

mercoledì..ritrovato su un libro di arte bizantina

Noi che lasciamo tracce
cerchiamo condivisione
forse siamo schiavi della nostra insicurezza
mentre comprendiamo di non poter esser compresi
continuiamo a lasciare segni tra vane speranze.
Offusca i pensieri sul reale
Parlare di tristezza e dolore è semplice, le parole scivolano sui tasti e compongono lontano dal tuo cuore le tue emozioni, permettendoti così di liberartene in parte e guardale con maggiore distacco. Ciò che ti apre il cuore invece è difficile da comunicare perchè si teme di degradarlo a banalità e scioglievolezza da adolescenti. Tuttavia ti resta una voglia di cacciar fuori la voce e raccontare a tutti come ti senti e l'intensità del tuo sorriso. Spesso riesci a racchiudere tutto questo in poche parole, molte volte ti arrendi e resti a fissare lo schermo con un sorriso ebete, stupita che possa esistere per te quel qualcosa di indefinito che proprio non vuol farsi fissare in lettere. Ed è un gran caos che ti porta a certezze, a follie, a domande, a paura..e poi d'improvviso s'appiana in una prateria scossa dal vento..ogni singolo istante come un filo d'erba ti senti elevata all'aria del cielo e ai profumi che essa porta con sè. Di nuovo senza parole..deve essere così quando qualcuno ti apre il cuore.

sabato 31 ottobre 2009

Perplessità.
Quando perdi la fiducia.
come un soffio di vento gelido t'insinua il dubbio..
guardi queste dannate unghie rosa dipinte mangiando una piadina alla nutella.
Dare se stesse vale la pena?
Sciogliere i nodi delle tue emozioni vale la pena?
Hai paura..

mercoledì 28 ottobre 2009

Stasera sei cinica,
sei stanca.
La voglia di condividere s'infrange davanti al menefreghismo dei più.
ti chiedi se non sia forse tu ad esser fuori posto,
ad attenderti qualcosa dagli altri,
a pretendere che ragionino come ragioni tu.
E poi magari tu stessa non arrivi a comprendere gli altri.
Tuttavia..
le tue scelte le hai sempre fatte da sola,
muovendoti da sola hai scoperto tutto ciò che volevi sapere..
perchè gli altri possono avere la fortuna di appoggiarsi a qualcuno ogni tanto?
Perchè a te non è dato ciò e devi sempre appoggiarti al tuo animo stanco
e sgomitare da sola in mezzo a mille altre persone che ti fottesega che sian li con te
quando vorresti una tua amica?
Perchè dannazione chi ti capisce abita lontano e non può crescere nelle tue esperienze?!
Che domande inutili.
Che cinismo futile.
Stasera sono stanca e non ho voglia di esser razionale e dirmi quanto saggia sono e quanto so badare a me stessa e salvare gli altri e sorridere.
NON me ne frega niente.
Vorrei la cri e la manu qui con me e basta.
'Fanculo.


La musica mi sublima

domenica 25 ottobre 2009

Psyche

Sei tu che corri nella sua mente
e si contorce tra i suoi sensi e i suoi vestiti.
Si appoggia allo specchio e cerca la sua essenza
lasciando scorrere la mano sul suo volto.
Si è persa mentre la osservavi,
si vuole perdere nel tuo respiro che le lasci scivolare sul collo.
Ti sorride furbetta e scappa in un prato verde come l'immensità,
forse un pò blue come il cielo prima della luna.
Contro un albero ti attende e si perde nelle tue braccia.
e si perde tra le tue braccia
e ti perdi tra le sue braccia.



rain

Avanzi girando la tua testa persa in un dolore bellissimo,
le tue braccia si contorcono tra la melodia e i tuoi capelli.
Sei tutta volta a te stessa, esiste solo il tuo corpo avvolto da quelle note.
Ti osservo.
Sei così intensa.
E' un ballo denso di solitudine, di quella che cancella tutto il dolore.
Il tuo vestito sottile gira sul tuo corpo e delinea i sentieri della tua liberazione,
le tue mani li percorrono, scivolando leggeri sul tulle e la seta.
Ti raggiungerò mai?

Pray for the rain

Inquietudine e senso di interrogazione interiore,
tratti di figure,
sguardi fissi oltre la finestra.
La senti che si avvicina.
Metropoli anni '20
e piani bar.
Una collana di perle balla sul tuo collo intenso.
Chi sei, che ci fai qui di fianco ai miei occhi?
Non te lo chiederò.
Siamo così infiniti nella nostra inquietudine.

venerdì 23 ottobre 2009

brividi

Mani..
maninellemani,
mani scivolano sulle spalle,
mani che ti perdono,
mani tra i capelli
e ai lati degli occhi seguenti il contorno delle tue smorfie sorridenti.
Mani come linee della vita che corrono su cavalli blue.





Eih che bello questo tepore di piumino!
Pensando a cosa ti stavi perdendo chiusa nella tua ostinazione
ringrazi la semplicità che ti ha fatto sorridere.

Quel faccino allo specchio ti porterà sempre dei dubbi:
senza occhiali senti la tua insicurezza troppo aperta verso il mondo,
come se il tuo fascino dipendesse da essi, forse sei sciocca mia cara?

no, sei solo un po' una tenera emozionata che inciampa su se stessa.
Ti stringi nel pigiama e sorridi.

giovedì 22 ottobre 2009

è tutto il giorno che mi ronzi in testa eh "Given to fly"?!


He could've tuned in, tuned in
But he tuned out
A bad time, nothing could save him
Alone in a corridor, waiting, locked out
He got up outta there, ran for hundreds of miles
He made it to the ocean, had a smoke in a tree
The wind rose up, set him down on his knee

A wave came crashing like a fist to the jaw
Delivered him wings, "Hey, look at me now"
Arms wide open with the sea as his floor
Oh, power, oh

He's.. flying
Whole...
High.. wide, oh

He floated back down 'cause he wanted to share
His key to the locks on the chains he saw everywhere
But first he was stripped and then he was stabbed
By faceless men, well, fuckers
He still stands

And he still gives his love, he just gives it away
The love he receives is the love that is saved
And sometimes is seen a strange spot in the sky
A human being that was given to fly

Pearl Jam, Given to fly

martedì 20 ottobre 2009

mi piace parlare con me stessa
il vino ti rende più lucida
e rossi pensieri vagano mentre impazzisci cercando gli occhiali.
ora vedi e vedi che sei sola contro il caos
e avanzi coraggiosa e vuoi partire.
sorridi con sprezzo indossando i tuoi scaldamuscoli marroni
ti senti al caldo con una poesia e un sorriso amico.
null'altro serve.
partiamo Micol veleggiamo su questa strada.

lunedì 19 ottobre 2009

Un tocco lieve.
Una scossa fulminea.
Una voce che canta,
piena, potente ma delicata.
Si avvicenda tra i pensieri,
saltellando dispettoso
con quel sorriso pieno di voce.
Fisso il bianco di una parete dove si rincorrono parole,
ma non hanno senso.
Fuori completamente fuori,
eihlà Micol?

prende all'improvviso

Striscia tra i miei capelli,
sale lenta da sotto il lenzuolo,
avvolgo le dita a questa sensazione
e stringo forte.

Successioni di colori illuminati da una lampada
si avvicendano nelle emanazioni di me,
allargo le braccia ad accogliere il mondo
e serro gli occhi.

Sussurri mi prendono i fianchi,
Sibilla abbandona il mio cuscino,
ammira cosa hai creato con un tuo tocco
e benedici il mio canto.



sabato 17 ottobre 2009

voce angelica

Cosa, cosa, cosa c'è?!
Mi fa male qualcosa in bocca,
mi fa male qualcosa tra le mani,
si contorcono e la matita cade
tra le pagine del libro e del divano.
Lancio sciarpe e cappotti,
slaccio le mie scarpe a stella.
Viola come le mie emozioni.

Certo che poi vai a scegliere certa musica anche te..

Ma è come un bisogno di buttar fuori,
Amleto mi osserva e sa.
Ma cosa, cosa, cosa?

mercoledì 14 ottobre 2009

martedì 13 ottobre 2009

It's time

It's time to say Goodbye.
Dillo finalmente,
per te stesso
e lasciami andare via:
ho bisogno di vivere ciò che davvero sono.
Mi hai insegnato tanto,
ma non è così che voglio vivere,
reprimendo parti di me e piangendo.
Smettila di fingere che tutto luccicasse.
Erano le mie lacrime, le vedevi?
L'ansia che mi prendeva la gola,
quella voglia di urlare,
che ero splendida si, lo ero
perchè non lo sentivo per niente.
Addio, grazie del cammino percorso insieme,
ma ora è tempo di dire addio.

domenica 11 ottobre 2009

Un sorriso

Scaldata dal sole e dal mio Amleto leggo astrusi trattati sul balcone.
Fortunatamente passa tutto tra me e te piccola mia.
Siamo due stupide stracolme di pensieri, ma ci vogliamo bene.

sabato 10 ottobre 2009

Non sono santa! Ho le mie manie,
vi prego lasciatemele
se no non respiro.
Chiedessi "luna e stelle"..
e invece quando succede
sembra che tutto quello che ho fatto,
tutte le parole che ho detto
non contino più nulla.
Mi sono rotta le dannatissime scatole.

venerdì 9 ottobre 2009

Per voi che siete, così come siete

Pioveva fuori si, ma ero al caldo.

In macchina Greta mi teneva la mano,
ci siamo fatte una promessa
non era la rabbia che ci spingeva,
ma la voglia di reagire:
non ci faremo fermare, non ci abbandoneremo.
Che piova là fuori.

Da una mansarda sentivo le gocce cadere pesanti,
e la mente vagava intorno all'idea della mancanza.
Ho lasciato che la mia tristezza mi scivolasse sulle guance,
ho cercato le tue braccia, o forse loro hanno cercato me.
Che piova là fuori.

Pioveva fuori si, ma ero al caldo.

mercoledì 7 ottobre 2009

Che stanchezza questo tram,
queste linee di matita sotto le parole,
e sui volti della gente.
Sulle mie labbra c'è una melodia da cantare
e fingo di esser seduta con la schiena appoggiata ad un albero.
Occhi chiusi.

martedì 6 ottobre 2009

Respira questo momento
che soffia forte e caldo
sopra le nostre gambe rannicchiate.

domenica 4 ottobre 2009

A volte ti prende la malinconia all'improvviso
perchè pronunci nomi e parole che sono pregne, come flashback nella memoria.
Tuttavia è solo un ombra,
lo sai che c'è e ci sarà sempre. Ma non importa.
Importa di più questo momento,
le risate, il mio vestito elegante abbracciato ad una camicia coreana e alle tue all star.
Importa chi sono e chi sei, così come sei.
E le più semplici parole.

venerdì 2 ottobre 2009

consapevolezza serale

Sono esausta,
corro con uno straccio in mano
a riparare danni,
ma è tutto sempre uno schifo.
Adesso questo straccio lo lancio
e lascio che vinca il disordine,
il loro disordine.
Prendo un treno e vado lontano.

mercoledì 30 settembre 2009

aulette

Mollette tra i capelli,
fuori da una porta aperta
che non si apre.
Verdi sinestesie
mentre immagini di cuscini
giungono alla tua mente.
Fa freddo quaggiù
e mi sento indifferente.
Vorrei una felpa enorme per coccolarmi un po'

24

Sul tram vedo Miranda da vecchia,
penso alla sfortuna,
penso che forse il mio pensare di essere forte e potercela fare è superbia

martedì 29 settembre 2009

riflessione ad occhi stanchi

A me piace provare a comprendere le persone. Capire cosa guida le loro azioni, perchè c'è sempre qualcosa sotto. Mi piace ascoltare, proporre vie da percorrere...Tuttavia è un peccare di superbia credo. Come posso avere la presunzione di poter scavare nella vita degli altri arrivando a comprendere dolori e sofferenze? è la curiosità che mi guida o la voglia di aiutare?
E' la voglia di comprendere perchè noi tutti siamo così bravi a complicarci l'esistenza. Non mi da pace, è un cruccio, mi muove a volere sapere se nella testa delle persone c'è un comune denominatore. In fondo sono sicura non sia possibile catalogarci, l'unicità di ognuno rende tutto ancora più incasinato..e interessante. Meno male.
Forse vorrei sempre salvare tutti dai loro deliri, mi dicono che ho lo spirito da crocerossina. Così pare. La psiche umana, le nostre emozioni sono affascinanti e sconvolgenti, questo è il punto.

lunedì 28 settembre 2009

Metro time

Pensieri su volti passati
che sai che non possono
essere presenti.
Pensieri su anime amiche
che forse non hai mai
compreso.
In ogni caso,
non vogliono capire te.
Lacrime amare
per il vuoto che lasciano.
Forse sarebbe andata così
in ogni caso.
L'ostinazione cieca porta a perdere noi stessi.

venerdì 25 settembre 2009

la luce del pomeriggio

Sono pazza di un'emozione.
Anche quando le mille difficoltà che m circondano provano a saturarmi,
non ci riescono. Non glielo permetto.
Costante scorro, tra mille guizzi.
E quell'emozione non fa che darmi ulteriore forza,
ulteriore voglia di esprimere al meglio tutto ciò che sento dentro e tutto ciò che voglio vivere.
Per la prima volta nella mia vita sono consapevole di ciò che sono,
ma ciò che mi esalta e mi fa saltellare a tempo di musica è
che qualcun'altro l'ha capito e non so come, non so perchè,
l' ha apprezzato in un modo molto speciale.
Allora scorro, passo dopo passo, per le vie di Milano con parole nelle orecchie
ed una forza, che è un urlo libero di gioia, così,
momentanea forse,
inspiegabile anche,
caos libero di emozioni certo.



mercoledì 23 settembre 2009

delirio allegro

Pensa, che ti ripensa,
saltello qui, saltello là,
tra giri di stati mentali
giro in tondo con la gonna a far la ruota.

Metto musica itinerante,
salpo per nuovi porti.
Offro sorrisi pregni,
anche se mi appoggio un po' ai muri.

Sono.

martedì 22 settembre 2009

Un balcone che saprei far fiorire,
una voglia nuova di dare,
che non sia costrizione,
ma totale intensissima emozione.
Continuo a sognare oggi,
baby apri gli occhi!

Sogni di bimbe

Vorrei tornare a casa la sera, aprire la porta e trovar li voi,
sedute su quel divano rosso, concentrate nella lettura,
con un pennello in mano,
con le mani nella farina e nel cioccolato.
Vorrei abbandonarmi alle vostre attenzioni,
poi coccolarvi con un po' di buona musica,
oppure farvi ballare saltando qua e là.
Questo potrebbe esser per me casa.
Tutto avrebbe una tonalità più forte e tenue allo stesso tempo.
Tutto sarebbe più mio.

lunedì 21 settembre 2009

Avere la forza di ammettere di essere debole ogni tanto.

Piccolo poema di ragazza

se chiudi gli occhi potresti vederla
quella ragazza accoccolata tra i chicchi di sabbia,
avvicina i piedi alle onde tiepide e si osserva respirare.
e la sua mente è vuota
anzi è piena,
pensieri? no, sensazioni.
piangeva un po'..ma ora sorride
guardando il cielo scuro di nuvole,
un temporale primaverile, forse potremmo definire cosi' anche il suo animo.
quando questa giovane donna sanguina tutti credono che la sua forza sia perduta
ma in realtà solo sanguinando e profundendo lacrime lei svuota il suo animo
e crea per se la propria felicità,
non puo' far altro,
il suo cuore nn sa essere indifferente a lungo, piccole esplosioni di scrosci d pioggia
e poi fiori primaverili..
ma ora torniamo a quella spiaggia, suvvia.
è ancora li, ora a pancia in su
serena, mai del tutto, ma ha imparato.
ha imparato che solo attimo per attimo si puo' vivere.
altrimenti si passa il tempo a sopravvivere.
e allora piano piano si alza,
si sfila la gonna leggera,
si slaccia la felpa e si toglie la canotta rossa.
si slaccia i capelli e si slaccia il reggiseno.
ora è tutto e niente
e aria cielo terra e fuoco
forse è fuoco ora mentre si tuffa in acqua e sorride e canta.

divagazione post prove di cucina

Sul divano rosso è gettata un' anima triste.
Sogna un divano tutto suo,
dove accoccolarsi con il suo micio e il suo taccuino.
Stringe le braccia al cuscino, la musica grida
e disegna spazi coi suoi occhi umidi.
Un giorno sarà, lo sa.
Sa che se vuole lei arriva,
maldestramente, inciampando qua e là,
ma arriva.
Con tutta la forza di quegli occhi umidi.


La pioggia cade a gocce larghe,
accoccolo le ginocchia al mento
e volgo lo sguardo oltre il mosaico appannato.
Mentre ti cerco, mi ritrovo la tua mano sul viso,
ah, mi cercavi anche tu?
Meno male.

venerdì 18 settembre 2009

Avete mai provato a ballare con le cuffie nelle orecchie, in bagno davanti allo specchio?
Provate.
E' una sensazione stupenda, liberatoria.
Qualsiasi preoccupazione svanisce, nulla ti tange, sei tu e il tuo corpo pieno di emozioni da scatenare.
Wow, semplicemente.

giovedì 17 settembre 2009

mercoledì 16 settembre 2009

Oggi nessun libro voleva farsi portare a casa,
nella biblioteca nessuno di loro voleva parlarmi.
Mi sono arrabbiata, il mio mondo di vite altre non voleva ispirarmi!
Allora, quasi scocciata, ho deciso di calarmi nelle parole di un viaggio
e partire alla scoperta di luoghi, ho preso Chatwin.
Ora io e lui siamo sulle Vie dei Canti,
come compagna solo musica che mi rimanda ad emozioni a qualche strada da me.
Probabilmente la mia mente non voleva immedesimarsi in nessun'altra vita,
voleva che mi concentrassi sulla mia.
Di per mio ho voglia di ascoltarmi,
scopro un sorriso.
E un sospiro. Dolce.

lunedì 14 settembre 2009

Antonia, maestra, musa, viva

Desiderio di cose leggere

Giuncheto lieve biondo
come un campo di spighe
presso il lago celeste

e le case di un'isola lontana
color di vela
pronte a salpare -

Desiderio di cose leggere
nel cuore che pesa
come pietra
dentro una barca -

Ma giungerà una sera
a queste rive
l'anima liberata:
senza piegare i giunchi
senza muovere l'acqua o l'aria
salperà - con le case
dell'isola lontana,
per un'alta scogliera
di stelle -

venerdì 11 settembre 2009

notti fa

chiaro caos che sei il mio spirito
cosa mi chiedi stanotte?
cosa pretendi che io legga dentro i tuoi vortici?
scovarti, o insicurezza,
che giaci tra i rami e le margherite,
è impresa tutt'altro che agile.
Ti scorgo mentre giochi a nascondino,
nascosta da una veste da grande,
tuttavia, sfuggi alla mia presa.
Vorrei solo conoscerti meglio,
tanto lo so che ci sei.
Vieni qui senza vergogna:
credo di esser pronta ad accettare che tu sia parte di me.

mercoledì 9 settembre 2009

e si va avanti,
testa alta
spalle larghe
nebbia e nubi
raggi e azzurro.
e si va avanti,
punto.

martedì 8 settembre 2009

Alice, mi manchi.
Che sta succedendo?
Vorrei capirti come sempre ho fatto, vorrei esser con te a condividere, ma non riesco a capire in che direzione dirigere i miei passi per raggiungerti. Temo che tu abbia cancellato le tracce, colpi di saggina, ruvida e brusca, sul sentiero.
Mi rannicchio nel silenzio di questo luogo, verde e rosa, colma di pioggia.
sono infastidita da tutto, da lei, da me stessa che non sa tenere la bocca chiusa, dal fatto che vorrei esser sempre perfetta e dalla paura che comporta il mio non esserlo.
Innervosita da come scivolo nell'abbuffo, da come puntualmente ricado, senza mai comprendere come.
Voglio vivere serena, ma tu hai perso completamente ogni ruolo, fai montare una rabbia urlante dentro me. Comprendo perchè il mio animo in questo istante vorrebbe scagliare pugni chiusi contro i tuoi muri, abbaterli senza tregua. Lasciando libero tutto questo grido che ho dentro. Mi torce, sa di annullamento. In fondo al cuore so che non voglio che si manifesti ma da sola non posso metterlo a tacere.
La verità è una coperta, dicevano, che lascia scoperti i piedi, dicevano anche. Essi, i miei, battono frenetici per terra.

adorando Antonia Pozzi

"Se qualcuna delle mie povere poesie
ti piace
e me lo dici
sia pur solo con gli occhi
io mi spalanco
in un riso beato
ma tremo
come una mamma piccola giovane
che persino arrossisce
se un passante le dice
che il suo bambino è bello"

Lucy

.."Lei è alla ricerca di qualcosa, con quelle lunghe mani che riesce appena a controllare. E la sua curiosità e anche un pò di paura.."

c'è sempre tempo per..papà docet

Non piangere bambina,
lascia che la pioggia cada.
Penserà a lavare via tutto.

martedì 1 settembre 2009

Dove poggio i miei piedi nudi

guardo uno dei miei film preferiti,
mi accorgo di quali fossero i miei desideri, quali sono ora.
e molti sono identici, si sono rincorsi tra le colline.
L'intensità;
la poesia;
la verità;
la condivisione;
l'arte.
Loro sanno come vorrei vivere, io aspetto di scoprirmi.

lunedì 31 agosto 2009

Ascoltare fuori dalla finestra il respiro dei tuoi pensieri.
Sono inquieti oggi pare, sbattono forte contro i rami.
Però sorridi perchè sai di esser un vortice e non un vento calmo e che hai imparato a volerti bene così come sei.

C'è una nuova ansia quando incontri qualcuno per cui vale la pena di essere il meglio, ma innanzi tutto lo devi essere per te stessa. In ogni caso tu sei sempre te stessa e se lui ha visto questa te vivere nelle piccole cose perchè devi avere paura?! Suvvia lasciati scorrere anima e piantala di farti le paranoie.E insomma!

Brava ora adagiati li su quel cuscino, stringiti un po' tra te e te e lascia la tua mente libera di vagare.
Tutto andrà bene sii solo vera.

domenica 30 agosto 2009

unghie smaltate

e vorrei urlare un canto selvaggio di dolore e incomprensione,
ma non posso gridare le mie lacrime nere di rimmel e perchè.

giovedì 27 agosto 2009

pre nanna post sex&thecity con te

A volte la nostra mente ci porta di colpo a dare uno sguardo sul passato. E' un volo totalmente irrazionale, sollevati mentre osserviamo silenzio e contemplazione. Credo sia utile, si perchè di colpo riconsideri ciò che stato con occhi più disincantati e colmi di esperienze. Credo sia profondo e toccante, come non pensavi, come non ti era mai successo, come non volevi.
Tuttavia è necessario.
Lo capisco quanto più perchè vedo che non è un'esperienza solo mia e vorrei che, chi come me l'ha vissuta o la vive, non indugi su essa con animo colpevole o denso di ipotesi sul cosa sarebbe potuto accadere.
E' stato. Ci ha portati qui.
Non esiste un giusto o sbagliato, esiste una possibilità di felicità, che noi tutti dobbiam aver il diritto di ricercare.
Non so che sia in assoluto questo tum tum che sento dentro, ma ritengo che sia un granello di felicità e voglio battermi per esso.

martedì 25 agosto 2009

cos'è il futuro?non lo so, non lo voglio sapere, voglio galleggiare nell'aria.
Oppure
cos'è il MIO futuro, la mia strada, il mio destino, la mia abilità?
Oppure
cos'è ciò che so fare, ciò che costruirò, ciò che mi sosterà?
non lo so, lo vorrei sapere, ma galleggio nell'ansia.

lunedì 24 agosto 2009

Temporary peace

e scende il silenzio tra le mie labbra, ferma tra queste emozioni.
Per la loro bellezza, non me ne capacito
e piccole lacrime nascono da questo lungo sospiro dolce.

domenica 23 agosto 2009

22/08/09

I fuochi d'artificio possono rendere malinconiche.
Sono stati lì all'inizio e ora ti ricordano la fine. Un periodo della tua vita che si è chiuso, di botto, alle spalle. Bilanci da fare?No, ma appare la malinconia, pregno segnale di cose. Il suono cupo ha fatto spuntare queste lacrime, nonostante il mio cuore sia colmo di sereno amore loro, bianche, umide sono lì, ai bordi degli occhi

domenica 16 agosto 2009

questo agosto

Timida come una bimba,
rossa come anni lontani.
Vergognosa ficco la testa tra le sue spalle;
gioco con i brividi.
Sospiro,
accarezzata da una risata.

giovedì 13 agosto 2009

Ultimo saluto a Marsiglia

Ultimo saluto a Marsiglia.
Ferma sulla scalinata,
carica di cose e atmosfere.
I tetti guidano i pensieri,
tra il vento della mente.
E credo che tutto sia puro caos,
puro tutto e puro niente
che mi batte dentro
e che continuamente
scaccio e ricerco.
Tutto un susseguirsi di attimi
nella costruzione di un racconto
nella condivisione
e nell'attesa mai ferma.

me and Marsiglia

Colori
Mare
Barche a vela
Faro
Quartieri popolari
Insegne dipinte
Graffiti
Pazzi
Libri usati
Musica
Semplicità
Amalgama etnico
Attenzione
Eleganza soffusa
Finezza femminile

il nostro bistrot, bar, libreria, pasticceria

Cosa costruiremo domani? E' giusto dove andiamo?..ah ma poi, dove eravamo diretti? Se t fermi troppo a pensare, ti perdi tra le domande e non cammini più. Ma se cammini di corsa rischi di non capirci niente comunque.
Noi ci siamo fermati in un baretto lilla e verde, a tratti viola, con una tazza di the in mano e un biscotto nell'altra, a parlare di sensazioni...di voglia di cambiare il mondo..di voglia di arrivare..
Voglia di esistere con tutte le nostre forze. Amando, nella passione per ciò che siamo, per ciò che l'uomo può essere.
Dovremo alzarci, eh già, ma non abbiamo paura. Perchè vivremo giorno per giorno.

mercoledì 12 agosto 2009

tramonto-alba

Incredula,
ma guarda cosa ti regala la vita?!
Sdraiata senza prender sonno,
è reale ciò che è stato?


Mi lascio sospesa tra questi cuscini, con una canzone nella mente.

Abbracciata ad un platano

Mi sento a destinazione. Nella stazione di cambio in un'infinita serena attesa.
Circondata da due amici, pensieri e poesie di città marina.
I nostri sogni sono immensi e, per ora, nostra premura non è rincorrerli, ma raccontarli.
Tra le braccia di chi è qui per ascoltare e darti la spensieratezza di questo
unico
infinito
attimo.
Vorrei vivere così, tra questi viotoli colorati,
incasinati,
sporchi ed eleganti,
fini e sboccati.
Abbracciata ad un platano.

tra i vicoli

L'atmosfera che si vive in questo luogo è magica davvero. Molto folle, a tratti troppo.
Ricercatezza nei dettagli
convive con sporcizia e disordine
di genti, le più varie che camminano mischiandosi senza problemi.
Ragazzi mulatti accompagnano bionde diafane.
Un'unica etnia, la nostra.
Le insegne colorate di cours Julien
mille ristoranti e tutte le tradizioni.
Il mio occhio curioso non è più turista,
ma si muove tra questi luoghi;
i passi si perdono nei vicoli,
si arriva sempre a destinazione.

Marsiglia mood

"era caldo, non riuscivo a dormire, vecchie storie rinascevano dentro di me, dubbi anche, generica sfiducia nel domani" Dino Buzzati, "Lo Scarafaggio"

da un libro trovato nella libreria più strana del mondo, frasi per descrivere i nostri pensieri vaganti in una stanza, tra lenzuola e vestiti. Gonfi di interrogativi e di sentenze ideali. Impauriti e tremuli nel vento di Marsiglia. Pucciati nel mare, tra le lunghe vele, da qui all'orizzonte

domenica 12 luglio 2009

alle 0.00

Due settimane di Sardegna attendono il mio corpicino affamato di luce.
Sarà relax e pace? Forse. Comunque vada mi ci vuole staccare un po' dal mondo.
Anche se lo desidero, anche se anelo il nuovo.
Voglio fare, strafare, disfare!!
Oih che contraddizione..
Andro' a struccar via la frustrazione.

giovedì 9 luglio 2009

A4

è un dolore profondo
lacerante come un'indecisione
e come un capriccio.
preme sulla gola
sul respiro
e sul cuore.

mercoledì 8 luglio 2009

Non è giusto che le stelle non possano brillare

una mattina qualsiasi
tra la corrente,
tra due finestre.
Triste per chi la vita fa soffrire costantemente.
Triste per chi non riesce a lasciarsi andare ai sogni.
Non puo'.
Amica mia prendimi la mano e vieni via con me.
Non voltiamoci, ora siamo io e te, e basta così.
Tutto si risolverà perchè ci sono io per te e tu per me,
cos'altro serve?
Come vorrei che queste parole potessero esser dette.

martedì 7 luglio 2009

che infinita malinconia

"Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C'è una notte lunga e limpida,
Finirà

Ma è la tenerezza
Che ci fa paura

Sei nell'anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai "

domenica 5 luglio 2009

Mia Anima.
Lascia che il tempo a tua disposizione ti purifichi e ti indichi la via.

giorni or sono..per la serie Black Celebration

Ci siamo io e le cicale quaggiù
sono delle compagne un pò moleste,
ma ci si sente meno soli
o comunque parte di un qualcosa.

Stare al parco per non esser soffocata
da quattro pareti di solitudine
nella mia stanza.
Qui almeno si riesce a percepire un po' d'immensità.

Sarebbe meglio se tutti sparissero intorno a me
e se potessi assaporare completamente
il gusto dei miei pensieri.
Spero solo resti il silenzio che lenisce.

Prendere la mia coperta e andarmene per i prati.

venerdì 3 luglio 2009

Phyllis Curott, "Il sentiero della Dea"

"Le radici della diseguaglianza fra i sessi e della distruzione della terra sono evidenti in questo primo spostamento religioso dalla Dea Madre, immanente e presente nel mondo, al Dio Padre, che era trascendente e remoto. Ripensai a come era stato difficile per una mia cara amica crescere senza la madre, e mi resi conto che le nostre anime e la nostra cultura soffrivano di quella stessa terribile solitudine e delle stesse mancanze- d'amore, di conforto, di una figura femminile positiva, di nutrimento, di un senso di unità e sicurezza e di molto altro ancora- perchè vivevamo senza una madre divina. E quello era il tragico racconto di come l'umanità aveva smarrito il suo legame con il sacro, di come aveva smarrito la strada in un labirinto di alienazione fino ad arrivare, ora sull'orlo dell'estinzione."

letture

Sto scoprendo una nuova spiritualità , ne ho bisogno. Credo che il mondo intorno a me ne sia pregno, tuttavia non riesco ancora a decrifarla. Sono in cammino alla ricerca di un'armonia in ciò che vedo intorno a me, c'è qualcosa di spirituale lo sento. La mia razionalità mi frena e mi sento incredula di fronte a tutto, ma il bisogno che spinge i miei passi nella ricerca e l'immensa cultura che scopro schiacciano i pregiudizi.
Sono curiosa della vita e cerco occhi innocenti.

lunedì 29 giugno 2009

prima di andare a nanna

c'è un'euforia strana dentro te
che si accompagna ad un' ansia altrettanto strana.
hai una dannata paura ammettilo!
vorresti esser superiore ai sorrisi
e alle mani intrecciate,
ma non riesci!
che fai fingi?
ma non riesci!
che fai..attendi in un letto di punti interrogativi e cuscini di certezze.
tornata da una bella serata,
rintontita pensi.
ai calici e i cuscini.
la birra e i marciapiedi.
i sedili di una macchina
e gli occhiali da sole.
t senti dannatamente stupida

mercoledì 24 giugno 2009

Mad me..

And I find it kinda funny
I find it kinda sad
The dreams in which I'm dying
Are the best I've ever had
I find it hard to tell you
I find it hard to take
When people run in circles
It's a very, very mad world mad world

martedì 23 giugno 2009

Alice

la mente fugge
io non vi ho controllo.
e infiniti brividi salgono,
chissà poi da dove,
e m'invadono.
Così strano e
così bruciante
come respirare dopo averne dimenticato il modo.

lunedì 22 giugno 2009

immensa voglia di vivere e fare

e se la notte fosse infinita dove andrei ora?
ho i brividi per queste sensazioni di libertà assoluta e non ho voglia di dare forma a nessun sentiero..voglio vagare per il mondo sentendo su di me sguardi amici e sguardi dolci e sguardi nuovi. voglio viaggiare cm fossi una trottola toccando i porti di altri mari. e incontrare i miei colleghi marinai e abbandonarmi nelle sensazioni, perdendo razionalità.
è follia, è calore, è emozione.
a tratti m strazio, ma mi sento così viva come da tempo non m sentivo e questo nutre me stessa e mi fa partire..

a notte fonda

quando torni a notte fonda coi tacchi in mano e ballando una canzone..può essere solo un attimo ma ti senti in pace con il mondo intero.
le note che t frullano in testa trovano ordine in una composizione armonica di passi..e vorresti danzarli e girare e girare
e ancora girare.
lasciare che una giostra si porti via la malinconia, il peso dei tuoi passi e il male che puoi fare.
sentirsi così ebbri..

domenica 21 giugno 2009

Prati con fiori,
balconi al sole,
distese di acque rumorose,
lunghe passeggiate.
Ma non c'è ricerca
solo attesa

Incominciamo così

"C'è una verità elementare, la cui ignoranza uccide innumerevoli idee e splendidi piani: nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove.
Infinite cose accadono per aiutarlo cose che altrimenti non sarebbero mai avvenute..qualunque cosa tu possa pensare di fare o sognare di poter fare INCOMINCIALA.
L'audacia ha in sè genio, potere e magia. Incomincia adesso"

W. Goethe