domenica 27 dicembre 2009

Dialoghi silenti

Quando sei triste sei bella sai?
Il viso sincero e
i tuoi occhi così puri
non riescono a nascondersi,
dietro ai capelli che fai cadere a distogliere
il mio sguardo,
che vorrebbe raccogliere ciò che disperatamente
trattieni.
Non sei qui vero?
Così lieve che infinito che sei.

sabato 26 dicembre 2009

presenza

Sento l'Impossibilità di Soddisfare seduta sul divano vuoto
e le sorrido sorniona,
ti conosco vecchio caro sprone, che cerchi in questa notte di libri e parole?
Il suo sguardo non pago è dolce,
si china a fare trecce dei miei capelli, accompagnandoli a fiori chiari.
Mi avvolge e resta ad accarezzarmi, ruffiana, sai benissimo che sono tua.
La poesia mi salva mostrandomi le orme che lascio dietro ai miei passi,
tuttavia la notte è calda e lunga con le mani di qualcuno a prendersi cura di te.

penne e quaderni

Liquido
come il buio,
di una stanza rigonfia.

Freddo
quando sguscia
risalendo dalle dita dell'esistenza,
nel dicembre
di una donna che s'interroga.

Stanotte insieme alle finestre ci serriamo
tra i cuscini.
C'è ansia di separazione da qualsivoglia contatto

mercoledì 23 dicembre 2009

A volte certe situazioni non le sappiamo definire
e ci spaventano perchè questa nostra incapacità di dar loro un nome ci pare sintomo di qualcosa di incontrollabile

Verso

Tu mi regali senso.
Lo trovo ovunque, in un nastro, in un dolce
e vorrei conservare ogni linea che disegni per me,
semplice, senza sforzo e pura,
affinchè possa comporre tutto ciò di cui necessito
per sentirmi in crescita verso me stessa.
E verso di te.

sabato 19 dicembre 2009

Gira la pagina per portarsi alle spalle l'ennesimo trattato
e trova una frase: "che bello questo cielo...".
A volte si è proprio innamorati della vita pare.

giovedì 17 dicembre 2009

Indossa un cappello di altri tempi,
sembra una rosa fiorita tra la neve,
a interrogarsi del perchè di tutto quel bianco intorno.

lunedì 14 dicembre 2009

Baci alle lacrime
baci ai miei occhi.
Riandare distratto a immagini della memoria.
Accarezzo le pagine patinate
del passato in forma di quadri.
La forza della bellezza placa.

domenica 13 dicembre 2009

Colma

Oggi la mia anima è nera
e non chiede scusa a nessuno.
Domani troverò un pastello e disegnerò un fiore.
Voglio camminare,
dammi attimi di monti e alberi,
dammi valli,
dammi un luogo dove possa sedermi a sorridere.
Che accarezzino i miei piedi l'erba fredda
di una collina,
e i miei capelli si confondano
con la corteccia dura di un pino.
I miei occhi possano donarsi alla rugiada
e io possa far risorgere la mia anima.

mercoledì 9 dicembre 2009

Per ogni parola recatami in dono,
potrò essere migliore.
Silente e curiosa,
convinta che l'uomo sia fatto per condividere
se stesso e tutto se stesso.
Considero il fatto che l'uomo è un essere molteplice,
siamo troppi e rumorosi dentro,
ma c'è qualcosa che lega i tanti nostri io.
-leggevo Pessoa e poesie-
Questo qualcosa serve per creare,
fa brillare e reca senso.
E va donato agli altri,
non c'è motivo per rinchiudersi.
Gli artigli possono raggiungerti in ogni caso.

Le stelle a dicembre

Mentre la tua bocca mi bacia,
mentre i tuoi occhi mi baciano
sento i pensieri luminosi,
forse è il riflesso delle palline cosmiche
che brillano nel cielo di dicembre.
Non ho mai pensato alle stelle d'inverno.
Ho visto le Pleiadi da un parcheggio d'estate
rincorrendo una stella che non cadeva,
ma non pensavo alle stelle in inverno.
Ritengo esse non siano un pensiero affatto banale.
E scopro che c'è qualcuno che ha pensieri che si distinguono
e ora sta baciando i miei che anelano all'infinito.
Sono belle le stelle d'inverno e io me le ero sempre perse.
Con aggeggi nelle orecchie
senti la musica entrarti sotto pelle
e formicolare belle sensazioni,
fruscii di brividi
e palpiti.
Non c'è domani or ora.

lunedì 7 dicembre 2009

"A volte il passato è qualcosa che non puoi semplicemente lasciar andare."

sabato 5 dicembre 2009

Risveglio

Esci sul balcone, c'è un micio e il sole.
Una tazza di latte freddo e un biscotto
e io immobile a riflettere.
Vieni qui accanto a me,
ti allungo il pacchetto di dolci, è necessario.
Ascoltiamo un po' quest'attimo.
Sa di buono.

venerdì 4 dicembre 2009

Fragilità ?

La sofferenza è solitudine
e piedi freddi sotto le coperte.
Uno scendere caldo e bruciante
fino ai bordi delle labbra
di tutte le urla che,
senza nemmeno farci troppo caso,
avevi represso.
Chiavi rotte nella toppa
e pieghi le ginocchia su te stessa,
impotente, inerme
tremi
e vorresti negare quell'esistenza
e capire dove sono davvero,
così gravi,
le tue mancanze.

giovedì 3 dicembre 2009

apri la porta e

"Soy infeliz...
que me sirvan cuatro tragos cantinero yo los pago
pa' calmar este sufrir.."

e ti si sbatte in faccia la realtà della tua esistenza spaccata a metà..te quiero mamita..
voglia di qualcosa di improvviso.
la realtà deve stupire per non esser stanca oggi.
come un balcone aperto sul sole di un micio curioso