lunedì 25 giugno 2012

Intenso
come le domande. 
Come il vagare senza metà dei pensieri
mentre la risposta
riposa sicura tra le tue braccia.
Mai conosciuto,
perciò così spaventevole.

I domani creano paure inutili,
le metto su fogli
e te le porto da strappare.

giovedì 14 giugno 2012

matematico

Il mio dolore è stupido.
Non ha senso parlarne.
i capricci emotivi sono vizi,
è necessità vivere di raziocinio.
Piede dietro piede,
matematico camminare.

martedì 12 giugno 2012

Manuela

Tu sai cogliere le parole prima di vederle sulle mie labbra.
Giochiamo a rimbalzarci i pensieri,
afferrati saldi al volo,
e modellati in forme di vita.