Italo Calvino, " Le città invisibili"
sabato 6 febbraio 2010
una felice che nemmeno sa di esistere
"Anche a Raissa, città triste, corre un filo invisibile che allaccia un essere vivente a un altro per un attimo e si disfa, poi torna a tendersi tra punti in movimento disegnando nuove rapide figure cosicchè a ogni secondo la città infelice contiene una città felice che nemmeno sa di esistere"
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