skip to main
|
skip to sidebar
Ogni rumore è suono
giovedì 25 febbraio 2010
Trascinandosi per le panchine sporche
di un parco qualunque di foglie,
il biondo dal cappotto all'antica
scopriva l'estasi di un mondo vuoto.
Nessun commento:
Posta un commento
Post più recente
Post più vecchio
Home page
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Lettori fissi
Archivio blog
►
2014
(1)
►
maggio
(1)
►
2012
(7)
►
giugno
(3)
►
maggio
(2)
►
marzo
(1)
►
febbraio
(1)
►
2011
(6)
►
maggio
(2)
►
febbraio
(1)
►
gennaio
(3)
▼
2010
(134)
►
novembre
(4)
►
ottobre
(1)
►
settembre
(7)
►
agosto
(7)
►
luglio
(9)
►
giugno
(8)
►
maggio
(23)
►
aprile
(22)
►
marzo
(14)
▼
febbraio
(22)
Puccio i piedi nella sabbia bagnata giocando all'e...
se potessi..
tu sei infinitesimalmente cosìio sono irresolubilm...
Trascinandosi per le panchine sporche di un parco ...
Tu
...l'impossibilità di essere unici.Il nascondersi ...
Sembra che tutto sia già stato detto,che le combin...
Mi ero messa lo smalto
Il confine tra noi e l'acqua è sottile.La volontà ...
stream of consciousness
oggi che non è oggi
Saper raccogliere un'immagine e adagiarla in una p...
Ieri in metro c'era quella donna dagli occhi curio...
Stanotte guardo il cielo e cerco una stellina che ...
In viaggio con J. J.
una felice che nemmeno sa di esistere
Si sogna l'Argentina mentre fuori nevica
Batuffoli di acqua coprono cadonoe ovattano.Dentro...
Le chitarre correvano intorno al fuoco,seduti su l...
Cieli lontani di mondi sconosciuti,regalati dalle ...
Nuvole, nuvole in un giorno di sole.mancanza e ven...
riflessioni sul necessario
►
gennaio
(17)
►
2009
(116)
►
dicembre
(17)
►
novembre
(21)
►
ottobre
(24)
►
settembre
(24)
►
agosto
(14)
►
luglio
(8)
►
giugno
(8)
Informazioni personali
Musa amaranto
Amo le parole trovate qua e là che regalano emozioni. Mi improvviso scrittrice a tempo perso cercando di assecondare i miei pensieri.
Visualizza il mio profilo completo
Nessun commento:
Posta un commento