è l'alba, tengo un libro tra le mani, fisso in fondo alla strada.
Sento solo la voce spigolosa, ma calda, accompagnata dalla chitarra in accordi semplici, di un musicista a me caro...penso a cosa mi racconta.
Sento cose strane dentro, un grandissimo caos tinto di grandissimo silenzio.
Lo sguardo ,che è sempre troppo fisso in fondo alla strada, si spegne,
m'impregno di ora.
Sbircio alle mie spalle, nel mio letto c'è la mia emozione più bella che dorme, la lascio lì,
ed esco a correre.
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