domenica 28 febbraio 2010

Puccio i piedi nella sabbia bagnata
giocando all'equilibrista sull'orlo di un'onda.

Provo l'impossibile sorridendo ad un granchio
nell'invenzione di giochi lontani.

Danzo con le alghe travestendomi di verde salmastro
e del colore dei tuoi occhi.

Quest'oggi voglio la condivisione e il bacio di una stella marina.

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