sabato 31 ottobre 2009

Perplessità.
Quando perdi la fiducia.
come un soffio di vento gelido t'insinua il dubbio..
guardi queste dannate unghie rosa dipinte mangiando una piadina alla nutella.
Dare se stesse vale la pena?
Sciogliere i nodi delle tue emozioni vale la pena?
Hai paura..

mercoledì 28 ottobre 2009

Stasera sei cinica,
sei stanca.
La voglia di condividere s'infrange davanti al menefreghismo dei più.
ti chiedi se non sia forse tu ad esser fuori posto,
ad attenderti qualcosa dagli altri,
a pretendere che ragionino come ragioni tu.
E poi magari tu stessa non arrivi a comprendere gli altri.
Tuttavia..
le tue scelte le hai sempre fatte da sola,
muovendoti da sola hai scoperto tutto ciò che volevi sapere..
perchè gli altri possono avere la fortuna di appoggiarsi a qualcuno ogni tanto?
Perchè a te non è dato ciò e devi sempre appoggiarti al tuo animo stanco
e sgomitare da sola in mezzo a mille altre persone che ti fottesega che sian li con te
quando vorresti una tua amica?
Perchè dannazione chi ti capisce abita lontano e non può crescere nelle tue esperienze?!
Che domande inutili.
Che cinismo futile.
Stasera sono stanca e non ho voglia di esser razionale e dirmi quanto saggia sono e quanto so badare a me stessa e salvare gli altri e sorridere.
NON me ne frega niente.
Vorrei la cri e la manu qui con me e basta.
'Fanculo.


La musica mi sublima

domenica 25 ottobre 2009

Psyche

Sei tu che corri nella sua mente
e si contorce tra i suoi sensi e i suoi vestiti.
Si appoggia allo specchio e cerca la sua essenza
lasciando scorrere la mano sul suo volto.
Si è persa mentre la osservavi,
si vuole perdere nel tuo respiro che le lasci scivolare sul collo.
Ti sorride furbetta e scappa in un prato verde come l'immensità,
forse un pò blue come il cielo prima della luna.
Contro un albero ti attende e si perde nelle tue braccia.
e si perde tra le tue braccia
e ti perdi tra le sue braccia.



rain

Avanzi girando la tua testa persa in un dolore bellissimo,
le tue braccia si contorcono tra la melodia e i tuoi capelli.
Sei tutta volta a te stessa, esiste solo il tuo corpo avvolto da quelle note.
Ti osservo.
Sei così intensa.
E' un ballo denso di solitudine, di quella che cancella tutto il dolore.
Il tuo vestito sottile gira sul tuo corpo e delinea i sentieri della tua liberazione,
le tue mani li percorrono, scivolando leggeri sul tulle e la seta.
Ti raggiungerò mai?

Pray for the rain

Inquietudine e senso di interrogazione interiore,
tratti di figure,
sguardi fissi oltre la finestra.
La senti che si avvicina.
Metropoli anni '20
e piani bar.
Una collana di perle balla sul tuo collo intenso.
Chi sei, che ci fai qui di fianco ai miei occhi?
Non te lo chiederò.
Siamo così infiniti nella nostra inquietudine.

venerdì 23 ottobre 2009

brividi

Mani..
maninellemani,
mani scivolano sulle spalle,
mani che ti perdono,
mani tra i capelli
e ai lati degli occhi seguenti il contorno delle tue smorfie sorridenti.
Mani come linee della vita che corrono su cavalli blue.





Eih che bello questo tepore di piumino!
Pensando a cosa ti stavi perdendo chiusa nella tua ostinazione
ringrazi la semplicità che ti ha fatto sorridere.

Quel faccino allo specchio ti porterà sempre dei dubbi:
senza occhiali senti la tua insicurezza troppo aperta verso il mondo,
come se il tuo fascino dipendesse da essi, forse sei sciocca mia cara?

no, sei solo un po' una tenera emozionata che inciampa su se stessa.
Ti stringi nel pigiama e sorridi.

giovedì 22 ottobre 2009

è tutto il giorno che mi ronzi in testa eh "Given to fly"?!


He could've tuned in, tuned in
But he tuned out
A bad time, nothing could save him
Alone in a corridor, waiting, locked out
He got up outta there, ran for hundreds of miles
He made it to the ocean, had a smoke in a tree
The wind rose up, set him down on his knee

A wave came crashing like a fist to the jaw
Delivered him wings, "Hey, look at me now"
Arms wide open with the sea as his floor
Oh, power, oh

He's.. flying
Whole...
High.. wide, oh

He floated back down 'cause he wanted to share
His key to the locks on the chains he saw everywhere
But first he was stripped and then he was stabbed
By faceless men, well, fuckers
He still stands

And he still gives his love, he just gives it away
The love he receives is the love that is saved
And sometimes is seen a strange spot in the sky
A human being that was given to fly

Pearl Jam, Given to fly

martedì 20 ottobre 2009

mi piace parlare con me stessa
il vino ti rende più lucida
e rossi pensieri vagano mentre impazzisci cercando gli occhiali.
ora vedi e vedi che sei sola contro il caos
e avanzi coraggiosa e vuoi partire.
sorridi con sprezzo indossando i tuoi scaldamuscoli marroni
ti senti al caldo con una poesia e un sorriso amico.
null'altro serve.
partiamo Micol veleggiamo su questa strada.

lunedì 19 ottobre 2009

Un tocco lieve.
Una scossa fulminea.
Una voce che canta,
piena, potente ma delicata.
Si avvicenda tra i pensieri,
saltellando dispettoso
con quel sorriso pieno di voce.
Fisso il bianco di una parete dove si rincorrono parole,
ma non hanno senso.
Fuori completamente fuori,
eihlà Micol?

prende all'improvviso

Striscia tra i miei capelli,
sale lenta da sotto il lenzuolo,
avvolgo le dita a questa sensazione
e stringo forte.

Successioni di colori illuminati da una lampada
si avvicendano nelle emanazioni di me,
allargo le braccia ad accogliere il mondo
e serro gli occhi.

Sussurri mi prendono i fianchi,
Sibilla abbandona il mio cuscino,
ammira cosa hai creato con un tuo tocco
e benedici il mio canto.



sabato 17 ottobre 2009

voce angelica

Cosa, cosa, cosa c'è?!
Mi fa male qualcosa in bocca,
mi fa male qualcosa tra le mani,
si contorcono e la matita cade
tra le pagine del libro e del divano.
Lancio sciarpe e cappotti,
slaccio le mie scarpe a stella.
Viola come le mie emozioni.

Certo che poi vai a scegliere certa musica anche te..

Ma è come un bisogno di buttar fuori,
Amleto mi osserva e sa.
Ma cosa, cosa, cosa?

mercoledì 14 ottobre 2009

martedì 13 ottobre 2009

It's time

It's time to say Goodbye.
Dillo finalmente,
per te stesso
e lasciami andare via:
ho bisogno di vivere ciò che davvero sono.
Mi hai insegnato tanto,
ma non è così che voglio vivere,
reprimendo parti di me e piangendo.
Smettila di fingere che tutto luccicasse.
Erano le mie lacrime, le vedevi?
L'ansia che mi prendeva la gola,
quella voglia di urlare,
che ero splendida si, lo ero
perchè non lo sentivo per niente.
Addio, grazie del cammino percorso insieme,
ma ora è tempo di dire addio.

domenica 11 ottobre 2009

Un sorriso

Scaldata dal sole e dal mio Amleto leggo astrusi trattati sul balcone.
Fortunatamente passa tutto tra me e te piccola mia.
Siamo due stupide stracolme di pensieri, ma ci vogliamo bene.

sabato 10 ottobre 2009

Non sono santa! Ho le mie manie,
vi prego lasciatemele
se no non respiro.
Chiedessi "luna e stelle"..
e invece quando succede
sembra che tutto quello che ho fatto,
tutte le parole che ho detto
non contino più nulla.
Mi sono rotta le dannatissime scatole.

venerdì 9 ottobre 2009

Per voi che siete, così come siete

Pioveva fuori si, ma ero al caldo.

In macchina Greta mi teneva la mano,
ci siamo fatte una promessa
non era la rabbia che ci spingeva,
ma la voglia di reagire:
non ci faremo fermare, non ci abbandoneremo.
Che piova là fuori.

Da una mansarda sentivo le gocce cadere pesanti,
e la mente vagava intorno all'idea della mancanza.
Ho lasciato che la mia tristezza mi scivolasse sulle guance,
ho cercato le tue braccia, o forse loro hanno cercato me.
Che piova là fuori.

Pioveva fuori si, ma ero al caldo.

mercoledì 7 ottobre 2009

Che stanchezza questo tram,
queste linee di matita sotto le parole,
e sui volti della gente.
Sulle mie labbra c'è una melodia da cantare
e fingo di esser seduta con la schiena appoggiata ad un albero.
Occhi chiusi.

martedì 6 ottobre 2009

Respira questo momento
che soffia forte e caldo
sopra le nostre gambe rannicchiate.

domenica 4 ottobre 2009

A volte ti prende la malinconia all'improvviso
perchè pronunci nomi e parole che sono pregne, come flashback nella memoria.
Tuttavia è solo un ombra,
lo sai che c'è e ci sarà sempre. Ma non importa.
Importa di più questo momento,
le risate, il mio vestito elegante abbracciato ad una camicia coreana e alle tue all star.
Importa chi sono e chi sei, così come sei.
E le più semplici parole.

venerdì 2 ottobre 2009

consapevolezza serale

Sono esausta,
corro con uno straccio in mano
a riparare danni,
ma è tutto sempre uno schifo.
Adesso questo straccio lo lancio
e lascio che vinca il disordine,
il loro disordine.
Prendo un treno e vado lontano.