mercoledì 30 settembre 2009

aulette

Mollette tra i capelli,
fuori da una porta aperta
che non si apre.
Verdi sinestesie
mentre immagini di cuscini
giungono alla tua mente.
Fa freddo quaggiù
e mi sento indifferente.
Vorrei una felpa enorme per coccolarmi un po'

24

Sul tram vedo Miranda da vecchia,
penso alla sfortuna,
penso che forse il mio pensare di essere forte e potercela fare è superbia

martedì 29 settembre 2009

riflessione ad occhi stanchi

A me piace provare a comprendere le persone. Capire cosa guida le loro azioni, perchè c'è sempre qualcosa sotto. Mi piace ascoltare, proporre vie da percorrere...Tuttavia è un peccare di superbia credo. Come posso avere la presunzione di poter scavare nella vita degli altri arrivando a comprendere dolori e sofferenze? è la curiosità che mi guida o la voglia di aiutare?
E' la voglia di comprendere perchè noi tutti siamo così bravi a complicarci l'esistenza. Non mi da pace, è un cruccio, mi muove a volere sapere se nella testa delle persone c'è un comune denominatore. In fondo sono sicura non sia possibile catalogarci, l'unicità di ognuno rende tutto ancora più incasinato..e interessante. Meno male.
Forse vorrei sempre salvare tutti dai loro deliri, mi dicono che ho lo spirito da crocerossina. Così pare. La psiche umana, le nostre emozioni sono affascinanti e sconvolgenti, questo è il punto.

lunedì 28 settembre 2009

Metro time

Pensieri su volti passati
che sai che non possono
essere presenti.
Pensieri su anime amiche
che forse non hai mai
compreso.
In ogni caso,
non vogliono capire te.
Lacrime amare
per il vuoto che lasciano.
Forse sarebbe andata così
in ogni caso.
L'ostinazione cieca porta a perdere noi stessi.

venerdì 25 settembre 2009

la luce del pomeriggio

Sono pazza di un'emozione.
Anche quando le mille difficoltà che m circondano provano a saturarmi,
non ci riescono. Non glielo permetto.
Costante scorro, tra mille guizzi.
E quell'emozione non fa che darmi ulteriore forza,
ulteriore voglia di esprimere al meglio tutto ciò che sento dentro e tutto ciò che voglio vivere.
Per la prima volta nella mia vita sono consapevole di ciò che sono,
ma ciò che mi esalta e mi fa saltellare a tempo di musica è
che qualcun'altro l'ha capito e non so come, non so perchè,
l' ha apprezzato in un modo molto speciale.
Allora scorro, passo dopo passo, per le vie di Milano con parole nelle orecchie
ed una forza, che è un urlo libero di gioia, così,
momentanea forse,
inspiegabile anche,
caos libero di emozioni certo.



mercoledì 23 settembre 2009

delirio allegro

Pensa, che ti ripensa,
saltello qui, saltello là,
tra giri di stati mentali
giro in tondo con la gonna a far la ruota.

Metto musica itinerante,
salpo per nuovi porti.
Offro sorrisi pregni,
anche se mi appoggio un po' ai muri.

Sono.

martedì 22 settembre 2009

Un balcone che saprei far fiorire,
una voglia nuova di dare,
che non sia costrizione,
ma totale intensissima emozione.
Continuo a sognare oggi,
baby apri gli occhi!

Sogni di bimbe

Vorrei tornare a casa la sera, aprire la porta e trovar li voi,
sedute su quel divano rosso, concentrate nella lettura,
con un pennello in mano,
con le mani nella farina e nel cioccolato.
Vorrei abbandonarmi alle vostre attenzioni,
poi coccolarvi con un po' di buona musica,
oppure farvi ballare saltando qua e là.
Questo potrebbe esser per me casa.
Tutto avrebbe una tonalità più forte e tenue allo stesso tempo.
Tutto sarebbe più mio.

lunedì 21 settembre 2009

Avere la forza di ammettere di essere debole ogni tanto.

Piccolo poema di ragazza

se chiudi gli occhi potresti vederla
quella ragazza accoccolata tra i chicchi di sabbia,
avvicina i piedi alle onde tiepide e si osserva respirare.
e la sua mente è vuota
anzi è piena,
pensieri? no, sensazioni.
piangeva un po'..ma ora sorride
guardando il cielo scuro di nuvole,
un temporale primaverile, forse potremmo definire cosi' anche il suo animo.
quando questa giovane donna sanguina tutti credono che la sua forza sia perduta
ma in realtà solo sanguinando e profundendo lacrime lei svuota il suo animo
e crea per se la propria felicità,
non puo' far altro,
il suo cuore nn sa essere indifferente a lungo, piccole esplosioni di scrosci d pioggia
e poi fiori primaverili..
ma ora torniamo a quella spiaggia, suvvia.
è ancora li, ora a pancia in su
serena, mai del tutto, ma ha imparato.
ha imparato che solo attimo per attimo si puo' vivere.
altrimenti si passa il tempo a sopravvivere.
e allora piano piano si alza,
si sfila la gonna leggera,
si slaccia la felpa e si toglie la canotta rossa.
si slaccia i capelli e si slaccia il reggiseno.
ora è tutto e niente
e aria cielo terra e fuoco
forse è fuoco ora mentre si tuffa in acqua e sorride e canta.

divagazione post prove di cucina

Sul divano rosso è gettata un' anima triste.
Sogna un divano tutto suo,
dove accoccolarsi con il suo micio e il suo taccuino.
Stringe le braccia al cuscino, la musica grida
e disegna spazi coi suoi occhi umidi.
Un giorno sarà, lo sa.
Sa che se vuole lei arriva,
maldestramente, inciampando qua e là,
ma arriva.
Con tutta la forza di quegli occhi umidi.


La pioggia cade a gocce larghe,
accoccolo le ginocchia al mento
e volgo lo sguardo oltre il mosaico appannato.
Mentre ti cerco, mi ritrovo la tua mano sul viso,
ah, mi cercavi anche tu?
Meno male.

venerdì 18 settembre 2009

Avete mai provato a ballare con le cuffie nelle orecchie, in bagno davanti allo specchio?
Provate.
E' una sensazione stupenda, liberatoria.
Qualsiasi preoccupazione svanisce, nulla ti tange, sei tu e il tuo corpo pieno di emozioni da scatenare.
Wow, semplicemente.

giovedì 17 settembre 2009

mercoledì 16 settembre 2009

Oggi nessun libro voleva farsi portare a casa,
nella biblioteca nessuno di loro voleva parlarmi.
Mi sono arrabbiata, il mio mondo di vite altre non voleva ispirarmi!
Allora, quasi scocciata, ho deciso di calarmi nelle parole di un viaggio
e partire alla scoperta di luoghi, ho preso Chatwin.
Ora io e lui siamo sulle Vie dei Canti,
come compagna solo musica che mi rimanda ad emozioni a qualche strada da me.
Probabilmente la mia mente non voleva immedesimarsi in nessun'altra vita,
voleva che mi concentrassi sulla mia.
Di per mio ho voglia di ascoltarmi,
scopro un sorriso.
E un sospiro. Dolce.

lunedì 14 settembre 2009

Antonia, maestra, musa, viva

Desiderio di cose leggere

Giuncheto lieve biondo
come un campo di spighe
presso il lago celeste

e le case di un'isola lontana
color di vela
pronte a salpare -

Desiderio di cose leggere
nel cuore che pesa
come pietra
dentro una barca -

Ma giungerà una sera
a queste rive
l'anima liberata:
senza piegare i giunchi
senza muovere l'acqua o l'aria
salperà - con le case
dell'isola lontana,
per un'alta scogliera
di stelle -

venerdì 11 settembre 2009

notti fa

chiaro caos che sei il mio spirito
cosa mi chiedi stanotte?
cosa pretendi che io legga dentro i tuoi vortici?
scovarti, o insicurezza,
che giaci tra i rami e le margherite,
è impresa tutt'altro che agile.
Ti scorgo mentre giochi a nascondino,
nascosta da una veste da grande,
tuttavia, sfuggi alla mia presa.
Vorrei solo conoscerti meglio,
tanto lo so che ci sei.
Vieni qui senza vergogna:
credo di esser pronta ad accettare che tu sia parte di me.

mercoledì 9 settembre 2009

e si va avanti,
testa alta
spalle larghe
nebbia e nubi
raggi e azzurro.
e si va avanti,
punto.

martedì 8 settembre 2009

Alice, mi manchi.
Che sta succedendo?
Vorrei capirti come sempre ho fatto, vorrei esser con te a condividere, ma non riesco a capire in che direzione dirigere i miei passi per raggiungerti. Temo che tu abbia cancellato le tracce, colpi di saggina, ruvida e brusca, sul sentiero.
Mi rannicchio nel silenzio di questo luogo, verde e rosa, colma di pioggia.
sono infastidita da tutto, da lei, da me stessa che non sa tenere la bocca chiusa, dal fatto che vorrei esser sempre perfetta e dalla paura che comporta il mio non esserlo.
Innervosita da come scivolo nell'abbuffo, da come puntualmente ricado, senza mai comprendere come.
Voglio vivere serena, ma tu hai perso completamente ogni ruolo, fai montare una rabbia urlante dentro me. Comprendo perchè il mio animo in questo istante vorrebbe scagliare pugni chiusi contro i tuoi muri, abbaterli senza tregua. Lasciando libero tutto questo grido che ho dentro. Mi torce, sa di annullamento. In fondo al cuore so che non voglio che si manifesti ma da sola non posso metterlo a tacere.
La verità è una coperta, dicevano, che lascia scoperti i piedi, dicevano anche. Essi, i miei, battono frenetici per terra.

adorando Antonia Pozzi

"Se qualcuna delle mie povere poesie
ti piace
e me lo dici
sia pur solo con gli occhi
io mi spalanco
in un riso beato
ma tremo
come una mamma piccola giovane
che persino arrossisce
se un passante le dice
che il suo bambino è bello"

Lucy

.."Lei è alla ricerca di qualcosa, con quelle lunghe mani che riesce appena a controllare. E la sua curiosità e anche un pò di paura.."

c'è sempre tempo per..papà docet

Non piangere bambina,
lascia che la pioggia cada.
Penserà a lavare via tutto.

martedì 1 settembre 2009

Dove poggio i miei piedi nudi

guardo uno dei miei film preferiti,
mi accorgo di quali fossero i miei desideri, quali sono ora.
e molti sono identici, si sono rincorsi tra le colline.
L'intensità;
la poesia;
la verità;
la condivisione;
l'arte.
Loro sanno come vorrei vivere, io aspetto di scoprirmi.